Poeta tedesco. Dopo aver compiuto studi di diritto, filosofia e storia dell'arte
in varie università tedesche, compì numerosi viaggi in Italia,
Svizzera e Norvegia. Diede una prima prova del suo umorismo con
Horatius
travestitus (1893), una trasposizione goliardica della lirica oraziana;
seguì
Canti del capestro, esempio originale d'arte grottesca in
cui ironia e freddura sono armoniosamente uniti. Dietro questo evidente spirito
allegro si formava l'uomo meditativo, che dal 1906 trovò la via del
misticismo, come è dimostrato nelle successive raccolte di poesie
umoristico-fantastiche:
Palmström (1910),
Palma Künkel
(1916, postuma) e
Der Gingganz (1919, postuma) (Monaco di Baviera 1871 -
Merano, Bolzano 1914).